06/06/08

Sei un clandestino? Hai lavorato? Non ti aspetta nulla.

E’ questa la decisione emessa dal Tribunale di Como in data 18 febbraio e pubblicata da Guida del Lavoro n.18/2008 con nota di Donata Gottardi.
In pratica il Giudice sostiene che il clandestino non possa fare causa a chi lo ha assunto e poi sfruttato.
Accade così che il datore di lavoro senza scrupoli alla fine ci guadagna.
La sentenza contraddice la stessa legge Bossi-Fini laddove all’articolo 2 riconosce allo straniero comunque presente nel territorio dello Stato i diritti fondamentali della persona umana.
Così dimentica l’articolo 36 della Costituzione, la Convenzione OIL n.143 del 24 giugno 1975, l’articolo 2126 del Codice Civile.

Cosa ne pensi? Dacci un’opinione qualunque.

Nessun commento: